che attrae l'attenzione per costi bassi a fronte di oggetti belli e particolari. Wish.com sembra essersi fatto una discreta fama sin dal 2011, anno della sua fondazione, cercando di imporsi come alternativa a Amazon (come no…) e puntando forte sul settore mobile, con un’app dedicata (disponibile gratuitamente sia per Android che per iOS) che – bug a parte – rende piacevole lo shopping. Anche solo con gli occhi.
i 4 validi motivi per acquistare da Wish.com:
- il database è molto vasto, in quanto Wish.com non è altro che un grande raccoglitore di articoli commercializzati da diversi venditori. In altri termini, se compri un paio di pantaloni, degli orecchini e un orologio, è molto probabile ti verranno recapitati separatamente.
- I prezzi sono molto bassi e anche le spese di spedizione non sono affatto male
- Prevede pagamenti veloci, incluso Paypal
- Vi è la possibilità di creare delle liste dei desideri tematiche e/o dedicate a particolari eventi . In altre parole, puoi creare una lista “Estate” con
tutti gli articoli estivi che desideri comprare prima o poi, una
“Scarpe”, una “Gadgets” e così via. Interessante il fatto che talvolta,
dopo aver messo un articolo nella lista dei desideri, possa arrivarti uno sconto proprio per quell’oggetto
i 4 validi motivi per NON acquistare da Wish.com:
- il database è vasto, vero, i prezzi sono bassissimi, è vero, ma perché? Semplicemente perché la quasi totalità della merce proviene dalla Cina
- I prodotti al 99% ti saranno spediti dalla Cina. Ciò comporta ovviamente tempi lunghi, rischio di dogana (ma tendenzialmente sopra i 100 € dichiarati) e invii separati qualora il rivenditore non sia lo stesso per tutti gli articoli.
- Le misure, già grosso problema quando compri da Amazon o Ebay, in questo caso richiedono una particolare attenzione perché riferite al mercato cinese e non europeo.
- Quello che viene pubblicizzato come punto di forza di questo sito di eCommerce, vale a dire la possibilità di creare le liste tematiche in realtà può essere malvisto da chi non apprezza di essere controllato a fini commerciali. Mi spiego meglio: in base a un principio psicologico molto banale, gli acquirenti tendono a comprare articoli per i quali hanno già manifestato interesse .